La Serenoa repens può essere considerato un rimedio naturale per la calvizie? Questa palma che viene conosciuta anche col nome di Saw Palmetto, ai giorni nostri viene utilizzata anche per combattere il fenomeno dell’alopecia androgenetica per contrastare la caduta dei capelli. Tuttavia secondo la storia più antica, gli indiani d’America già 400 anni fa utilizzavano questa pianta come una sorta di medicinale di tipo naturale, utile per curare le infezioni dell’apparato urinario. Ricerche recenti confermano le proprietà benefiche questa palma che sarebbe efficace per combattere l’ipertrofia prostatica.
Mentre per quanto riguarda l’alopecia androgenetica gli studi scientifici dimostrano che i risultati potrebbero essere positivi, ma è ancora tutto in discussione ed in corso di verifica, per capire effettivamente quali sono i vantaggi e benefici dell’utilizzo dei frutti del palmetto seghettato. Quello che sicuramente si può dire è che la Serenoa Repens ha un effetto benefico su alcuni soggetti che hanno una calvizie di natura ereditaria.
Perché è utile per la calvizie?
Questa pianta agisce molto similmente alla finasteride e, come questo farmaco, è pertanto in grado di combattere la perdita dei capelli in maniera abbastanza diretta. L’estratto di serenoa repens va infatti, a contrastare la conversione del testosterone in diidrotestosterone, ovvero DHT. In pratica, grazie all’utilizzo di questa pianta medicinale viene bloccato l’intervento dell’enzima 5 alfa reduttasi e perciò la produzione eccessiva di diidrotestosterone viene bloccata. Questo ovviamente, andrà a dare un risultato positivo rispetto a quello che il DHT provoca sia a livello della prostata che dei capelli. Riducendo infatti, la sua conversione alla fine si potrà bloccare il fenomeno della miniaturizzazione dei capelli e poi alla fine, l’atrofizzazione del bulbo pilifero. L’interesse maggiore generato dalla serenoa repens riguarda proprio il fatto che è in grado di dare effetti simili a quelli della finasteride ma con effetti collaterali decisamente minori e di lieve entità come mal di stomaco o mal di testa.
Può essere un’alternativa alla Finasteride?
L’interesse maggiore generato dalla Serenoa repens riguarda proprio il fatto che in grado di agire sulla alfa 5 riduttasi pur comportando un’incidenza assai più bassa di sides come calo della libido e della disfunzione erettile, ma allo stesso tempo però riesce a risultare un valido aiuto per contrastare ipertrofia prostatica benigna e alopecia androgenetica. E’ dunque simile a finasteride ma assai più blanda. Quindi è logico aspettarsi anche risultati inferiori rispetto al farmaco. Nonostante tutto però, circa il 40% dei pazienti parla di un miglioramento nel contrastare la caduta dei capelli con l’utilizzo della Serenoa Repens. Diciamo quindi che, se non si può o non si vuole usare finasteride, la serenoa può essere una buona alternativa.