Negli ultimi anni è sempre più frequente l’utilizzo della magnetoterapia, un’innovativa procedura che viene utilizzata per curare traumi, dolori e infiammazioni. Questa tipologia di terapia è molto utile ed all’avanguardia, perché può intervenire sia in casi di disturbi di tipo articolare e reumatico, sia in caso di dolori muscolari o distorsioni, osteoporosi, artrosi, artrite, ernia, vene varicose, mal di schiena in generale o anche semplici formicolii.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere insieme che cos’è, come funziona e quali tipologie di magnetoterapia si possono applicare.
Che cos’è e come funziona la magnetoterapia
La magnetoterapia, è una particolare terapia che agisce e cura il corpo umano attraverso l’utilizzo di corrente elettrica e campi magnetici pulsanti.
Il nostro corpo, infatti, è molto sensibile alla corrente: basti vedere come subito si attivano i muscoli con una piccola scossa. Di conseguenza, per andare a curare il nostro corpo basterà applicare elettrodi sui muscoli per attivarli e vederli scattare.
Principalmente, la magnetoterapia si occupa nella maggior parte dei casi di curare o semplicemente trattare tutte le problematiche relative ai muscoli e alle articolazioni. Inoltre, può anche aiutare l’attività cellulare, perché la contrazione delle membrane aiuta l’espulsione di sostanze potenzialmente nocive che possono essersi accumulate e, inoltre, aiuta anche ad avere una corretta polarizzazione nei tessuti.
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Quali tipologie di magnetoterapia esistono?
Principalmente la magnetoterapia utilizza due tipologie differenti, quella pulsata e quella statica, ed entrambe si basano sul principio che il nostro corpo è molto sensibile all’effetto di campi magnetici.
Le fibre muscolari del nostro corpo si contraggono solamente se alle loro estremità è presente una differenza di potenziale, che si può ottenere tramite onde a una frequenza, o, per la precisione, onde che hanno una lunghezza d’onda prefissata.
Per curare il nostro corpo vengono utilizzati dispositivi elettromagnetici a bassa e alta frequenza a scopo terapeutico, che attraverso il passaggio di energia riescono a produrre effetti molto benefici sulla salute, sia della zona del corpo da curare che su tutto il nostro organismo.
Questo passaggio di onde è molto utile soprattutto per muscoli e articolazioni, perché il loro impatto nel corpo aiuta a ridurre il grasso e la calcificazione nel caso di una scarsa attività fisica.
Per capire meglio il principio con il quale agisce questa tipologia di terapia, possiamo paragonarla ad un forno a microonde, in quanto è molto simile. Mentre nel forno a microonde la frequenza è tale da far oscillare le molecole d’acqua, nella magnetoterapia le cellule vengono fatte vibrare per favorire l’eliminazione dei residui metabolici che risultano dannosi, come per esempio artrite o artrosi. Anche nel caso delle distorsioni, dove sono presenti delle tossine che non fanno ristabilizzare il muscolo è una terapia molto utile.
Anche per quanto riguarda problematiche come asma e cefalea e in casi di atrofia muscolare sono stati riscontrati diversi vantaggi e benefici.