Soprattutto durante la stagione invernale, quando le malattie da raffreddamento sono più diffuse, così come i virus influenzali, disporre di un termometro febbre a casa per la misurazione della temperatura corporea è molto utile ed importante. In particolar modo, è uno strumento che non può assolutamente mancare in presenza di bambini o anziani.
TERMOMETRI PER LA FEBBRE DI TIPO TRADIZIONALE
Un tempo, sul mercato esisteva in pratica un unico modello di termometro per misurare la febbre, ed era quello analogico a mercurio. Era generalmente in vetro e conteneva, in pratica, una sorta di asticella all’interno della quale il mercurio si dilatava fino a raggiungere la tacca corrispondente alla temperatura rilevata. Tempo fa si è scoperto che il mercurio è altamente nocivo per la salute, se inalato. Soprattutto, può essere pericoloso per i bambini e per le donne in gravidanza, dal momento che l’effetto tossico passa anche attraverso la placenta e può danneggiare il feto.
Pertanto, anni fa tutti i termometri di quel tipo sono stati immediatamente ritirati dal mercato e sostituiti con modelli analoghi che contengono, al posto del mercurio, una lega a base di gallio, indio e stagno. Il funzionamento è praticamente lo stesso, con la differenza che non ci sono rischi per la salute nel caso in cui il termometro dovesse cadere e rompersi (cosa abbastanza frequente, dal momento che sono realizzati in vetro). Con questa tipologia di termometro è un pochino più difficoltoso riportare la colonnina al livello più basso, dopo averlo utilizzato. Con il mercurio era un po’ più semplice. Proprio per questo motivo, spesso in dotazione viene fornito un apposito supporto in plastica che agevola l’operazione di “scuotimento” che consente alla colonnina di scendere. Con i termometri analogici i tempi di misurazione non sono rapidissimi, bisogna attendere almeno 5 minuti.
TERMOMETRI PER LA FEBBRE DIGITALI
Un’alternativa è rappresentata dai termometri digitali. Sono molto semplici da utilizzare ed hanno di solito una forma abbastanza simile a quella dei modelli tradizionali.
La differenza sta nel fatto che si accendono con un pulsantino, poi si posizionano comunque sotto l’ascella, nella bocca o nel retto, e producono un breve suono che avvisa quando la temperatura è stata rilevata. Tale risultato viene visualizzato su un piccolo display, che poi di solito si spegne da solo.
Con questi modelli, la misurazione è generalmente molto precisa ed anche piuttosto rapida.
TERMOMETRI PER LA FEBBRE A INFRAROSSI
L’ultima opzione possibile è quella relativa ai modelli a infrarossi. Questi termometri sono estremamente pratici, soprattutto per i bambini molto piccoli. Infatti, è sufficiente avvicinarli alla fronte o inserirli delicatamente nel padiglione auricolare e, in maniera del tutto rapida (pochi secondi) e indolore, misurano la temperatura. Sono perfetti anche per essere utilizzati mentre i bambini dormono, proprio perché non si va in alcun modo a disturbare il loro sonno. Il rischio è che la misurazione possa risultare falsata in presenza di fronte sudata, ecc. Bisogna quindi sempre fare attenzione, onde evitare risultati poco attendibili. Anche questi termometri hanno un display che mostra la temperatura rilevata.