Sono due acronimi probabilmente non particolarmente noti alla maggioranza delle persone, e sui quali quindi occorre fare chiarezza, alla luce delle frequenti confusioni in cui si incorre al riguardo.
Acronimi, i predetti, che stanno per tetraidrocannabinolo il primo, e per cannabidiolo il secondo, ed integranti i cannabinoidi prodotti dalla pianta di canapa e presenti in maggiore quantità. Ossia sostanze chimiche di origine naturale interagenti con i ricettori del sistema endocannabinoide.
Sostanza psicotropa, il THC è capace di alterare lo stato psico-fisico di un individuo, quanto a percezione o umore ad esempio, perché una volta entrato in circolo, si “lega” ai ricettori CB1, quelli delle cellule nervose.
Ma se la concentrazione del suddetto principio attivo è minima, la situazione cambia, perché gli effetti psicoattivi vengono a mancare, producendosi solo una sensazione di relax, di rilassamento.
Si parla in questo caso di Cannabis Light, ottenuta dalle infiorescenze della pianta di Cannabis Sativa, scelte appunto per lo scarso contenuto di THC (inferiore o pari allo 0,5%, cioè 5 mg/kg), nonché per la ricchezza di CBD.
Sostanza non psicoattiva quest’ultima, che si “lega” invece ai ricettori CB2, presenti nei sistemi periferici del nostro corpo, e che va ad “interferire” con l’azione del THC, diminuendone gli effetti psicotropi. Andiamo dunque a scoprire qualcosa di più sull’argomento.
CBD: utilizzi ed applicazioni
Seconda sostanza più copiosa presente nella Cannabis, il CBD – come ora anticipato – non è psicoattivo e non crea assuefazione, rivelandosi di aiuto per l’organismo nel conservare equilibrio ed un stato di benessere e rilassamento.
Diversi studi hanno anzi riconosciuto a questa molecola proprietà antinfiammatorie ed antidolorifiche, come pure la capacità di trattare ansia e psicosi, e disturbi quali epilessia e schizofrenia.
Il cannabidiolo viene inoltre in aiuto dell’apparato gastrointestinale, favorendo la digestione, e si profila particolarmente adatto per contrastare nausea e vomito. Ma risulta anche indicato in presenza di problematiche della pelle quali acne e psoriasi, e aiuta a mantenere sani e giovani i tessuti della pelle stessa, in virtù delle sue proprietà antiossidanti.
Diversi, dunque, i benefici del CBD, per diversi, possibili, utilizzi. Qualche esempio? L’olio, un estratto biologico di canapa ideale per attenuare l’ansia e lo stress, come pure la depressione e il dolore cronico.
O i prodotti topici, sotto forma di lozioni, balsami o unguenti, di aiuto in presenza di condizioni dolorose croniche come l’artrite, ad esempio.
Il CBD può poi essere assunto quale liquido all’interno di una sigaretta elettronica, per reagire in maniera efficace allo stress e sentirsi quasi da subito in uno stato di relax, in considerazione degli effetti pressoché istantanei prodotti.
Ma il composto chimico in oggetto può anche risultare di valido aiuto nel rapporto con il proprio partner. Scopriamo in che modo.
In particolare: il miglioramento dell’intesa di coppia
Tra le diverse applicazioni del CBD va annoverata anche quella relativa ad un miglioramento dell’intesa di coppia, in particolare quella sessuale.
Un aspetto, quest’ultimo, talora trascurato o non soddisfacente per una serie di motivazioni, in primis i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni, che influiscono in maniera negativa su sé stessi, come pure le tante seccature che ci si porta inevitabilmente a casa: lo stress lavorativo, i problemi economici, i numerosi impegni del quotidiano, che lasciano spesse volte poco tempo da dedicare non solo alla propria persona ma anche al proprio partner.
Ecco però giungere un aiuto dal cannabidiolo, che assunto per via orale o cutanea, può rivelarsi una soluzione efficace e naturale per favorire – o ritrovare – quell’armonia un po’ “persa”: migliora il piacere sessuale con il cbd, mettendo da parte ansie ed insicurezze.
In virtù delle proprietà ansiolitiche e calmanti, infatti, esso cbd è di ausilio per vivere al meglio i propri momenti di intimità, fornendo un sollievo dallo stress ed aumentando il desiderio sessuale. I pensieri negativi e le preoccupazioni possono in tal modo essere alleviati, così da canalizzare le proprie energie verso il partner e “recuperare” la sintonia di un tempo. Per un miglioramento non solo della sfera intima, ma della vita di coppia considerata nel suo complesso.
L’assunzione di prodotti a base di cannabidiolo produce inoltre effetti positivi sulla sensazione di piacere e sulla sensibilità, come pure risulta un valido strumento nella prevenzione della disfunzione erettile.
Concludiamo la trattazione sottolineando l’importanza di indirizzare la propria scelta sempre verso prodotti verificati e di qualità, dunque verso realtà affidabili e specializzate nel settore, che assicurino la conformità e sicurezza dei prodotti stessi.