Vediamo la differenza tra la cucina vegetariana e le abitudini alimentari vegane e crudiste, con particolare accento ad eventuali vantaggi e svantaggi di queste tipologie di diete. Oltre alle tipologie di diete è importante il modo con il quale avvengono le cotture, ad esempio per una cucina sana tendente all’utilizzo di verdure vanno abbastanza di moda le vaporiere elettriche. In realtà le vaporiere sono un metodo di cottura intermedio che viene e può essere utilizzato anche da chi ha abitudini alimentare particolari, come per l’appunto i crudisti ed i vegetariani.
Cucina vegetariana
Un particolare tipo di dieta vegetariana e quello di tipo vegan che viene chiamato anche dieta vegetale. Le persone che scelgono tale dieta, ritengono che l’organismo umano non sia predisposto per il consumo di alimenti di origine animale, tipo carne, uova, miele, formaggi e latte. Nella cucina vegetariana le vaporiere elettriche vengono molto utilizzate.
I vegetariani di tipo vegan devono stare molto attenti all’apporto di cibo, perché se non sono esperti rischiano di non assumere elementi essenziali come sali minerali, vitamina b12, zinco, ferro e calcio. Se si è conoscitori delle composizioni di tutti gli alimenti della dieta vegetariana vegan, tale regime alimentare può essere seguito anche per tutta la vita.
Per alimentazione a base vegetariana viene spesso identificato quel regime alimentare che esclude pesce e carne. In realtà lo stile di alimentazione vegetariano è più giusto definirlo uno stile di alimentazione che rispetti più la natura, infatti esistono molti altri tipi di regimi alimentari che si propongono come più rispettosi della natura e ve li elenchiamo di seguito:
- Vegetarianismo vegan
- Crudismo
- Naturismo
- Macrobioticismo
Nella cultura orientale il cibo vegetariano era scelto per rispettare gli essere viventi, con casi di credenze riguardo alla teoria religiosa della reincarnazione. Nella cultura occidentale invece, si preferisce la dieta vegetariana per preferenza del cibo cosiddetto: “vivo”, rispetto al cibo cosiddetto: “morto” che in effetti riguarda l’impegno a non mangiare esseri viventi uccisi.
In genere sono due i filoni di preferenze di cibo dei vegetariani: quello lecto-ovo-vegetariano e quello e quello lecto-vegetariano che a differenza del primo, esclude le uova.
I vegetariani hanno lo stesso apporto nutrizionali di chi non lo è, sopratutto se tale dieta prevede il consumo di uova. Ciò che è più difficile da chi prepara una cucina vegetariana è il ferro, quindi si consiglia di solito di avere un ottimo apporto di spinaci e tanti altri cibi che ne sono ricchi.
Oltre alla cucina vegetariana come regime alimentare che rispetta la natura, ci sono tipi di diete che sono più orientate al cibarsi di cose naturali. Infatti molti cibi come quelli in scatola che hanno conservanti di ogni tipo o quelli modificati geneticamente, non sono esattamente come la natura li ha prodotti.
Cucina crudista
I sostenitori di tale regime alimentare ritengono che con la cottura degli alimenti, vadano persi molti degli elementi nutrititi come sali minerali e vitamine. Tale dieta quindi non prevede l’assunzione di nessun tipo di vegetale che sia stato cotto e prevede l’assunzione prevalente, di frutta e di legumi. Questi vengono spesso trasformati in fiocchi o in germogli.
Se la cottura è inferiore a 36 gradi (la temperatura corporea) allora è possibile cuocere a vapore a quelle temperature, le migliori vaporiere elettriche permettono di regolare la temperatura.
E incluso in questa dieta anche l’assunzione di carne e pesce, purchè questi non siano stati cucinati ad alte temperature in quanto è in questo caso che gli enzimi perdono la loro efficacia. In molti altri casi, carne e pesce vengono consumati crudi o al massimo marinati.
Un’altra considerazione che i crudisti fanno è che nel mondo animale, le scelte alimentari sono prese sulla base della disponibilità nel mondo che circonda ogni essere e la genetica digestiva dell’organismo che ha bisogno di nutrirsi. Quindi riassuntivamente ogni animale cerca il cibo che è più adatto alla propria specie.
Con questa considerazione i crudisti ritengono che anche l’uomo cucina i cibi e tende a pensare che sono principali solo se cotti. Infatti frutta e verdura vengono molto spesso considerati di contorno, perlomeno in una buona maggioranza dei casi
E’ ritenuto anche che cucinare i cibi inibisce i ricettori del senso di sazietà, oltre che ad alcune capacità nutritive quindi induce un alterato senso di sazietà nell’uomo. Va detto però che cucinare i cibi inibisce anche micro organismi che vivono in molti cibi e che possono arrecare danno alla salute se ingeriti.
Fonte: www.rotex.net – Prodotti per la cucina